Una rosa bianca


Una rosa bianca

amore-occhi Era una bellissima serata di estate, sentivamo il canto dei grilli,  la luna faceva capolino da un cielo stellato e sembrava che ci strizzasse l’occhio, che fosse la nostra complice in quella serata magica.

Impacciato alle prime parole d’amore,  e quella sera oltre al primo bacio mi hai donato una rosa bianca, che è stata il nostro simbolo per molti anni.
Ha percorso insieme i periodi allegri e tristi …

Non voglio toccarla, ho paura che si frantum i, tutto il mio passato rinchiuso in quella fiore.
Quante emozioni, sembrerà strano ma quella rosa mi ha accompagnato nel nostro camino, è stato il mio primo battito del cuore.
A ricordare i sogni realizzati, quelli sfumati … a cercare di non pensare più a niente ma di godere in questo momento di quello che ogni giorno riesco a concedermi.

    Ormai il tempo passa e con esso anche i sogni, la realtà ha tutta un’altra faccia, la faccia inesorabile del tempo che fugge e di quello che non potrai mai avere.

Con cautela ed adagio, depongo la rosa nel vecchio libro.

Ormai è solo un ricordo.
Richiudo con nostalgia la mia valigia e con essa tutti i miei sogni.

Un mondodi sogni
dove il cielo è pieno di stelle
e la luna gioiosa danza al passo dei fiori
che crescono sotto la neve.
In questo mondo di affetto, di serenità,
voglio piantare la mia tenda e restare.
In questo mondo di sogni, depongo le mie ali
che non sanno più volare, ed aspetterò che per me
ritorni la vita.

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